📄 25 mins.
Storia #1
Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
Storia #2
……………………
Storia #1
Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
Storia #2
26.12.19- mio marito si è svegliato da un pisolino e non era in grado di rispondere alle domande in modo appropriato….. siamo andati al pronto soccorso. Hanno trovato una massa nel lobo superiore sinistro (polmone), una grande massa nel lato sinistro del cervello e diverse altre lesioni. 28.12.19 – Siamo stati trasferiti al St Joseph Hospital (Barrow Neurological Center) di Phoenix Az. 29.12.19 – 20.12.20 – abbiamo incontrato una moltitudine di medici, tutti molto preparati, premurosi e competenti nella loro area professionale. 1/3/2020 – Tutti i consensi sono stati firmati, la fase preoperatoria è stata completata. Sarà sottoposto all’asportazione della massa cerebrale tra 2 ore e 9 minuti…. prego di pregare!!! 🙏🙏🙏🙏 Abbiamo iniziato il protocollo di Joe sabato 28/12/2019…. Credo onestamente che tra DIO, GESÙ CRISTO, il protocollo di Joe e l’incredibile squadra di medici e operatori sanitari….. saremo liberi dal cancro! Aggiornamento: 1/3/2020 – Ho appena parlato con il neurochirurgo….. hanno rimosso tutto il tumore! Nessuna sorpresa…… DIO È BUONO!!! Grazie per tutte le vostre preghiere!!! Dio le ascolta! 🙏🙏🙏🙏 Dio vi benedica tutti! Preghiere a tutti qui…. a coloro che stanno combattendo il cancro e ai loro cari che sono al loro fianco…..
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Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
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Storia #1
Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
Storia #2
26.12.19- mio marito si è svegliato da un pisolino e non era in grado di rispondere alle domande in modo appropriato….. siamo andati al pronto soccorso. Hanno trovato una massa nel lobo superiore sinistro (polmone), una grande massa nel lato sinistro del cervello e diverse altre lesioni. 28.12.19 – Siamo stati trasferiti al St Joseph Hospital (Barrow Neurological Center) di Phoenix Az. 29.12.19 – 20.12.20 – abbiamo incontrato una moltitudine di medici, tutti molto preparati, premurosi e competenti nella loro area professionale. 1/3/2020 – Tutti i consensi sono stati firmati, la fase preoperatoria è stata completata. Sarà sottoposto all’asportazione della massa cerebrale tra 2 ore e 9 minuti…. prego di pregare!!! 🙏🙏🙏🙏 Abbiamo iniziato il protocollo di Joe sabato 28/12/2019…. Credo onestamente che tra DIO, GESÙ CRISTO, il protocollo di Joe e l’incredibile squadra di medici e operatori sanitari….. saremo liberi dal cancro! Aggiornamento: 1/3/2020 – Ho appena parlato con il neurochirurgo….. hanno rimosso tutto il tumore! Nessuna sorpresa…… DIO È BUONO!!! Grazie per tutte le vostre preghiere!!! Dio le ascolta! 🙏🙏🙏🙏 Dio vi benedica tutti! Preghiere a tutti qui…. a coloro che stanno combattendo il cancro e ai loro cari che sono al loro fianco…..
Storia #1
Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
Storia #2
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Storia #1
Ho discusso se condividerla o meno, perché non vorrei che il nostro successo venisse minimizzato e snobbato. Ne abbiamo passate tante e so per certo che il protocollo di Joe e quello di Jane sono stati fondamentali. Ebbene, eccoci qui: Mio marito ha avuto un collasso il 1° ottobre 2018 e gli è stato diagnosticato un grosso e raro tumore al cervello. È stato asportato totalmente nel giro di poche ore perché bloccava completamente il flusso del liquido cerebrospinale nel suo cervello e rischiava una morte improvvisa. Alto un metro e ottanta, dopo 40 giorni di degenza in ospedale, aveva perso la capacità di deglutire, parlare e camminare per le prime due settimane. La deglutizione è tornata solo al 30° giorno circa. Ragazzi, è stato terribile. Ma credevamo che Dio avesse dei buoni piani per mio marito ed eravamo determinati a guarire. Dissero che nessuna chemio poteva essere d’aiuto e che le radiazioni avevano il 50% di possibilità di essere utili. Non c’è una ricerca importante su cui basarsi perché questo tumore era così raro. Abbiamo scelto di non fare le radiazioni. A febbraio mio marito era tornato a parlare, a camminare, a guidare e a lavorare. E a marzo una risonanza magnetica di routine ha rilevato che lo stupido tumore era completamente tornato e stava per ucciderlo. L’esperienza ospedaliera era stata così piena di errori e di dolore per lui, che rifiutò l’intervento chirurgico e venimmo a conoscenza e iniziammo i protocolli di Joe e Jane. Purtroppo il tumore era troppo grande e ha bloccato di nuovo il cervello. Il viaggio in ambulanza seguito dalla sua codifica è stato così spaventoso e mi è stato detto che potevo lasciarlo morire in pace. Mi sono rifiutata. Ho chiesto a mio marito di rifare tutto per me, per i nostri figli e per il nuovo bambino che portavo in grembo. Lo fece. Un’altra resezione totale grossolana e la risonanza magnetica del giorno dopo mostrava che avevano ottenuto il 95% del tumore. Perse la deglutizione, ecc. ma la riacquistò e tornò a casa per riprendersi dopo soli 20 giorni. È qui che entra in gioco il protocollo: Non ha ricevuto alcun trattamento e nessuna risonanza magnetica per due mesi dopo l’intervento perché volevano che guadagnasse peso e forza per prepararsi alle radiazioni. Al termine dei due mesi, una risonanza magnetica pre-radiazioni ha mostrato una crescita zero. Nessun cambiamento. Ragazzi, data la natura aggressiva di quel tumore la prima volta, ci saremmo aspettati di vedere almeno una crescita. Ma l’avevamo colpito duramente con il fenbendazolo giornaliero e il protocollo Joe completo; avevo fatto una mappa metropolitana per lui e stava chiaramente funzionando. Durante la radioterapia non ha avuto la nausea o il mal di testa/gonfiore cerebrale che si aspettava, e sono sicura che sia ancora una volta merito dei farmaci e degli integratori dei protocolli di Joe e Jane. Mio marito è a casa e cammina, parla, guida, inizia a fare volontariato nel suo vecchio lavoro e può far parte della nostra famiglia. Possiamo tenerlo con noi invece di “lasciarlo passare in pace” e non smetterà mai di prendere il fenbendazolo. Grazie Gesù e grazie ****** e ******. Tante sofferenze negli ultimi anni e soprattutto nell’ultimo. Poco dopo che mio marito è tornato a casa per la seconda volta, ho perso il bambino per il quale ha lottato per vivere. Ma oggi abbiamo ascoltato il battito del cuore di un bellissimo bambino arcobaleno che porto in grembo. C’è speranza. Tanta speranza. ♥️
Storia #2
26.12.19- mio marito si è svegliato da un pisolino e non era in grado di rispondere alle domande in modo appropriato….. siamo andati al pronto soccorso. Hanno trovato una massa nel lobo superiore sinistro (polmone), una grande massa nel lato sinistro del cervello e diverse altre lesioni. 28.12.19 – Siamo stati trasferiti al St Joseph Hospital (Barrow Neurological Center) di Phoenix Az. 29.12.19 – 20.12.20 – abbiamo incontrato una moltitudine di medici, tutti molto preparati, premurosi e competenti nella loro area professionale. 1/3/2020 – Tutti i consensi sono stati firmati, la fase preoperatoria è stata completata. Sarà sottoposto all’asportazione della massa cerebrale tra 2 ore e 9 minuti…. prego di pregare!!! 🙏🙏🙏🙏 Abbiamo iniziato il protocollo di Joe sabato 28/12/2019…. Credo onestamente che tra DIO, GESÙ CRISTO, il protocollo di Joe e l’incredibile squadra di medici e operatori sanitari….. saremo liberi dal cancro! Aggiornamento: 1/3/2020 – Ho appena parlato con il neurochirurgo….. hanno rimosso tutto il tumore! Nessuna sorpresa…… DIO È BUONO!!! Grazie per tutte le vostre preghiere!!! Dio le ascolta! 🙏🙏🙏🙏 Dio vi benedica tutti! Preghiere a tutti qui…. a coloro che stanno combattendo il cancro e ai loro cari che sono al loro fianco…..

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